martedì 10 dicembre 2013

Una letterina... per dare il via al cambiamento

www.beautifulcurvy.com

Una letterina... per dare il via al cambiamento

Quante volte da piccoli abbiamo scritto a Babbo Natale, un’usanza ancora in voga in molti dei nostri bambini. Quest’anno chiederei anche ai grandi di scrivere una bella letterina! È stato un anno molto difficile, caratterizzato dalla crisi e da tutte le conseguenze che questa ha portato.

Albert Einstein nel 1931 scriveva: “Non possiamo pretendere che  le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché essa porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato”.

Come nel 1931 la crisi è stata superata, anche noi possiamo superarla, possiamo oltrepassare la NOSTRA PERSONALE crisi, piccola o grande che sia. Quest’anno vorrei che ognuno di noi scrivesse la sua lettera a Babbo Natale riflettendo sul periodo passato e proponendosi nuovi obiettivi per il futuro. Solo grazie a propositi ben chiari possiamo impegnarci per inseguire nuovi obiettivi e raggiungerli, senza CREATIVITÀ e INVENTIVA, come ha ben scritto Einstein, resteremo fermi sempre nello stesso punto.
Questo mese di dicembre è molto significativo, va a chiudere un periodo faticoso per aprire le porte al nuovo 2014. Riflettiamo su ciò che vogliamo raggiungere e impegniamoci per farlo, solo così avremo un nuovo grande anno di soddisfazioni. Buona letterina per Babbo Natale a tutti!

Doc Monica
www.monicapirola.com

mercoledì 4 dicembre 2013

Natale Senza Stress!

Ed eccoci catapultate nel mese di Dicembre…
Regali, cene aziendali o con gli amici, le festività sempre più vicine! Purtroppo tutta questa gioia va spesso a braccetto con lo stress! Stress causato da una alimentazione disordinata, stress da ricerca sfrenata di regali, stress rispetto alle riunioni familiari, a volte accompagnate da disguidi e polemiche.
Sono state addirittura fatte diverse ricerche sullo stato d’animo delle persone nel periodo natalizio, questo significa che chiaramente da molti non è esattamente vissuto come un periodo di gioia e felicità.
biscotti

Come superare al meglio questo periodo?
1. Rispetta i tuoi bisogni...
CONTINUA A LEGGERE SOTTO

mercoledì 27 novembre 2013

AUTOSTIMA & "Curve....."



Ecco un post sull'autostima fresco fresco! L'ho scritto su beautifulcurvy, un blog dedicato tutto alle donne Curvy!!!!


Cos’è l’autostima? Come faccio ad aumentare la mia autostima?
Sono spesso queste alcune delle domande che mi rivolgono le mie clienti.
L’autostima è un giudizio di stima di sé, ovvero il fatto di apprezzarsi, piacersi, pensare di valere.
E’ fondamentale per ognuno di noi in quanto è spesso l’autostima a determinare conseguenze sull’umore: giudizi negativi porteranno a sentimenti di sconforto, vergogna, colpa, ansia; giudizi positivi porteranno a euforia, vitalità e serenità...

CONTINUA A LEGGERE!!!!!

sabato 16 novembre 2013

Le 12 regole di Pollan sull'alimentazione!

LE DODICI REGOLE PER L'ASSUNZIONE DI CIBO DA MICHAEL POLLAN

"Molte delle cose che noi mangiamo, non dovrebbero essere chiamate cibo,
ma sostanze, simil-cibo".
MANGIA CIBO VERO, MEGLIO SE POCO, MEGLIO ANCORA SE VERDE

Qui a seguire la selezione di una dozzina di piccole semplici regole per mangiare meglio:
  1. Tua nonna riconoscerebbe il cibo che stai mangiando. Mangi alimenti semplici, che esistono in natura o cibi industriali, elaborati, con aggiunta di zuccheri, sale, grassi?
  2. Cerca lo zucchero, sotto qualsiasi nome appaia: destrosio, sciroppo di glucosio, saccarosio, zucchero bianco…
  3. Evita i cibi con proclami salutistici sulle etichette
  4. Rimani nelle zone laterali dei grandi supermarket. Molto spesso i cibi elaborati, impacchettati, addizionati, vengono presentati nelle isole centrali. Se rimani ai bordi, non sarai tentato...
  5. Riserva la carne per le occasioni speciali
  6. Mangia le verdure a foglia verde, sono ricche di vitamina B, C e K, calcio , ferro e fibre. Guarda il colore: verde, rosso, giallo in natura... ricchi di antiossidanti.
  7. Non farti sfuggire i piccoli pesci ricchi in omega 3:sardine, alici, merluzzo possiedono sostanze protettive per il cuore e i vasi sanguigni!
  8. Bevi un bicchiere di vino rosso al giorno, ha effetti protettivi sul cuore e sulla circolazione.
  9. Smetti di mangiare quando sei sazio all’80 per cento. Darai tempo al tuo cervello che viaggia con 20 minuti di ritardo rispetto allo stomaco di capire che sei sazio
  10. Mangia solo quando hai fame. Fame vera, biologica, non quando hai fame di altro (amore, avventura, passione…)
  11. Metti nel piatto porzioni più piccole, si mangia di più con tanto cibo davanti.
  12. Mangia lentamente, mangerai meglio.

AUTORE - Michael Pollan
Scrittore, giornalista americano, professore all’Università di Berkeley, California.
In Italia ha pubblicato con Adelphi “Il Dilemma Dell’onnivoro” e “In Difesa Del Cibo”.

E tu? Cosa ne pensi?





giovedì 14 novembre 2013

Le intolleranze...

A gran richiesta oggi vi parlo delle intolleranze alimentari...Risultati immagini per intolleranze alimentari

Per fare questo mi avvalgo degli scritti di diversi esperti nel settore, tra cui il Dottor Speciani dal suo sito "Eurosalus".

Iniziamo col capire cosa sono le intolleranze alimentari:
Si parla di reazioni avverse al cibo ogni qual volta vi è un disturbo legato all'assunzione di un cibo. L'European Academy of Allergology and Clinical Immunology ha proposto la distinzione tra reazioni tossiche e non tossiche. Le reazioni tossiche, o da avvelenamento, sono causate dalla presenza di sostanze tossiche nell’alimento (per esempio l'avvelenamento da funghi). Le reazioni non tossiche, invece, dipendono dalla suscettibilità dell’individuo e si suddividono in allergie e intolleranze alimentari.
Le intolleranze alimentari possono essere definite come tutte quelle reazioni avverse al cibo non mediate dai meccanismi di ipersensibilità immediata tipici delle allergie alimentari.
In genere, una intolleranza alimentare si presenta con le seguenti caratteristiche:
  1. è solitamente dose dipendente, ovvero la gravità dei sintomi aumenta all'aumentare della quantità di sostanza assunta;
  2. può coinvolgere o meno il sistema immunitario del soggetto colpito;
  3. può avere un effetto ritardato, ovvero l'ingestione della sostanza a cui si è intolleranti può scatenare una reazione anche a distanza di ore dall'assunzione;
  4. può avere una soglia di tolleranza, ovvero può esistere una soglia quantitativa al di sotto della quale la molecola incriminata non causa alcun sintomo.
tratto da www.cibo360.it

Come comportarsi dunque?
CON UNA ALIMENTAZIONE A ROTAZIONE!
Oggi sappiamo con certezza che la modulazione della assunzione alimentare può essere uno dei più importanti fattori per controllare la"infiammazione da cibo", causa di una vasta serie di disturbi acuti e cronici.
Gli obiettivi di una terapia dietetica corretta, pienamente descritta nel libro di Attilio Speciani "Recuperare la tolleranza alimentare" sono:
  • favorire il recupero della tolleranza nei confronti dei cibi non tollerati
  • evitare pericolose diete di eliminazione, utili solo in caso di allergia classica
  • consentire il rispetto della socialità e del piacere legati all’alimentazione mediante l’attuazione di una dieta di rotazione che preveda alcune giornate di alimentazione libera.

Nella situazione sociale e ambientale attuale appare indispensabile favorire la varietà dell’alimentazione, anche perché la ripetizione sistematica dell’assunzione di alcuni alimenti (anche nel caso che vadano a sostituire quelli non tollerati) dà facilmente luogo all’insorgere di nuove ipersensibilità.

La soluzione alle intolleranze alimentari è perciò la VARIETA'. Nel momento in cui variamo spesso i cibi che mangiamo, cerchiamo di consumare alimenti di stagione e stimoliamo il nostro corpo grazie al movimento, le fastidiose intolleranze non faranno più parte della nostra vita!
Nuovi studi ci portano inoltre la possibile correlazione tra INTOLLERANZE E STRESS.
Secondo un nuovo studio eseguito dalla Fondazione Irccs Cà Granda di Milano l’origine di molte intolleranze alimentari è psicologico: le vere cause potrebbero essere appunto lo stress, l’ansia o magari anche la depressione.

Ecco perchè è molto importante riflettere sul nostro benessere a 360°, come benessere mente-corpo, per far sì che, proteggendo noi stessi sia come fisico che come benessere mentale, potremo raggiungere la piena serenità nella vita quotidiana.


martedì 12 novembre 2013

venerdì 8 novembre 2013

Nuovo incontro tra BALLA&SNELLA e l'Approccio ANTI-DIETA



Sabato 16 Novembre alle ore 16.00 ci sarà un nuovo incontro tra BALLA&SNELLA e l'Approccio Anti-Dieta. Verranno trattati altri interessanti argomenti sul benessere e la sana alimentazione!

L'incontro si terrà presso l'Open Dance Studio di Gorgonzola, in Via Trento 2..E-mail info@opendancestudio.it
Sito Web http://www.scuole-ballo.com


Ecco le immagini dello scorso incontro...

giovedì 7 novembre 2013

Perdere peso con il contapassi

Perchè il contapassi può essere un valido aiuto al dimagrimento?


Mai come oggi l’attività fisica deve essere un aspetto fondamentale della nostra vita. La sensazione di benessere psicologico e fisico che si prova dopo una passeggiata non è l’unico effetto positivo del
camminare: studi scientifici dimostrano che l’attività fisica svolta con regolarità induce numerosi benefici per la salute e che, per contro, uno stile di vita sedentario rappresenta un fattore di rischio
per moltissime malattie.

Per essere fisicamente attivi non bisogna obbligatoriamente andare in palestra, è sufficiente “CAMMINARE”

La camminata è sicuramente l’esercizio più pratico che esista e comporta numerosi vantaggi:
• È alla portata di tutti a qualsiasi età
• È facile perché camminare è un’attività naturale, come dormire o mangiare e non richiede abilità particolari né tempi di apprendimento.
• Si può fare ovunque
• Non ha costi.
• È piacevole: camminando si possono vedere moltissime cose, si può ascoltare della musica o chiacchierare con un amico
• È socializzante: camminare in compagnia è un modo piacevole per creare legami e amicizie.

LIVELLI DI ATTIVITA’ E PASSI SVOLTI
Livello di attività rispetto ai passi giornalieri
Molto bassa < 3000
Bassa 3000 – 4999
Moderata 5000 – 6999
Alta 7000 – 10000
Molto alta > 10000

I diecimila passi necessari per raggiungere un alto livello di attività non sono in realtà moltissimi se si pensa che una persona sedentaria ne compie circa cinquemila. Già dai seimila passi in su si hanno dei benefici su cuore e circolazione, dagli 8000 ai 10000 si comincia a registrare anche una perdita di peso.
Inoltre, camminare per almeno 30 minuti al giorno è uno dei consigli dell’Organizzazione mondiale della sanità per ridurre la pressione arteriosa e ridurre drasticamente il rischio di infarti.

Un metodo efficace per contare i propri passi è costituito dal Contapassi o Pedometro, un oggetto che consente di calcolare i passi eseguiti e le calorie consumate .

Con una semplice formula è poi possibile ricavare le calorie consumate dal numero dei passi.
La formula è questa :
Calorie = Peso (in Kg) x 0,0005 x Passi
Se prendiamo ad esempio una signora di 65 Kg che fa 5400 passi al giorno otterremo
Calorie consumate = 65 x 0,0005 x 5400 = 175,5

Per coloro che faranno la prima visita dell'Approccio anti-dieta nel mese di Novembre, in omaggio
un contapassi Oregon Scientific!!!

Per info: monicapirola@yahoo.it - 392.23.27.003
www.monicapirola.com

giovedì 10 ottobre 2013

L'alimentazione anti-cancro...

In questo mese di ottobre il mio post sull’alimentazione sarà dedicato alla campagna per la prevenzione del tumore al seno!
In quest’occasione ci tengo infatti a parlare di ciò che prevede un’alimentazione di PREVENZIONE tumorale, che diventa anche un’alimentazione di prevenzione delle RECIDIVE, oggi purtroppo ancora presenti.
Per fare questo non posso non citare il grandissimo lavoro fatto dal Dottor Franco Berrino e dalla  Dottoressa Anna Villarini, dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Insieme hanno creato il “Progetto Diana”.

Leggi di cosa si tratta sul blog delle Funky Mamas...

Funky Mamas alimentazione anti-cancro!!!


In questo mese di ottobre il mio post sull’alimentazione sarà dedicato alla campagna per la prevenzione del tumore al seno!
In quest’occasione ci tengo infatti a parlare di ciò che prevede un’alimentazione di PREVENZIONE tumorale, che diventa anche un’alimentazione di prevenzione delle RECIDIVE, oggi purtroppo ancora presenti.
Per fare questo non posso non citare il grandissimo lavoro fatto dal Dottor Franco Berrino e dalla  Dottoressa Anna Villarini, dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Insieme hanno creato il “Progetto Diana”.
- See more at: http://www.lefunkymamas.com/wellnessfunky-psychologyalimentazione-prevenzione-del-tumore-al-seno/#sthash.Aek0Tgw0.dpuf
In questo mese di ottobre il mio post sull’alimentazione sarà dedicato alla campagna per la prevenzione del tumore al seno!
In quest’occasione ci tengo infatti a parlare di ciò che prevede un’alimentazione di PREVENZIONE tumorale, che diventa anche un’alimentazione di prevenzione delle RECIDIVE, oggi purtroppo ancora presenti.
Per fare questo non posso non citare il grandissimo lavoro fatto dal Dottor Franco Berrino e dalla  Dottoressa Anna Villarini, dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Insieme hanno creato il “Progetto Diana”.
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In questo mese di ottobre il mio post sull’alimentazione sarà dedicato alla campagna per la prevenzione del tumore al seno!
In quest’occasione ci tengo infatti a parlare di ciò che prevede un’alimentazione di PREVENZIONE tumorale, che diventa anche un’alimentazione di prevenzione delle RECIDIVE, oggi purtroppo ancora presenti.
Per fare questo non posso non citare il grandissimo lavoro fatto dal Dottor Franco Berrino e dalla  Dottoressa Anna Villarini, dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Insieme hanno creato il “Progetto Diana”.
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In questo mese di ottobre il mio post sull’alimentazione sarà dedicato alla campagna per la prevenzione del tumore al seno!
In quest’occasione ci tengo infatti a parlare di ciò che prevede un’alimentazione di PREVENZIONE tumorale, che diventa anche un’alimentazione di prevenzione delle RECIDIVE, oggi purtroppo ancora presenti.
Per fare questo non posso non citare il grandissimo lavoro fatto dal Dottor Franco Berrino e dalla  Dottoressa Anna Villarini, dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Insieme hanno creato il “Progetto Diana”.
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In questo mese di ottobre il mio post sull’alimentazione sarà dedicato alla campagna per la prevenzione del tumore al seno!
In quest’occasione ci tengo infatti a parlare di ciò che prevede un’alimentazione di PREVENZIONE tumorale, che diventa anche un’alimentazione di prevenzione delle RECIDIVE, oggi purtroppo ancora presenti.
Per fare questo non posso non citare il grandissimo lavoro fatto dal Dottor Franco Berrino e dalla  Dottoressa Anna Villarini, dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Insieme hanno creato il “Progetto Diana”.
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In questo mese di ottobre il mio post sull’alimentazione sarà dedicato alla campagna per la prevenzione del tumore al seno!
In quest’occasione ci tengo infatti a parlare di ciò che prevede un’alimentazione di PREVENZIONE tumorale, che diventa anche un’alimentazione di prevenzione delle RECIDIVE, oggi purtroppo ancora presenti.
Per fare questo non posso non citare il grandissimo lavoro fatto dal Dottor Franco Berrino e dalla  Dottoressa Anna Villarini, dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Insieme hanno creato il “Progetto Diana”.
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lunedì 30 settembre 2013

Kissotto, per aiutare i bambini dell'Ospedale Mayer di Firenze

Iniziativa per aiutare i bambini dell'ospedale Meyer di Firenze...

UN BACIO LUNGO UN MESE

Kiss come bacio. Otto come Ottobre.

Dal 1 al 31 ottobre donando un vostro bacio virtuale contribuirete a raccogliere fondi in favore dell'associazione Noi per Voi per il Meyer Onlus che da anni supporta la ricerca scientifica e la cura in favore dei bambini affetti da leucemie e tumori infantili in degenza all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze.

Per tutto il mese di ottobre potrai vincere i tantissimi premi in palio entrando a far parte della comunità dei Kiss Givers donando la foto del tuo bacio.
Ogni partecipante dovrà effettuare una donazione minima di 1 € e condividere il proprio bacio attraverso i social network coinvolgendo così la propria rete di amici.
Partecipa anche tu!!!!!

martedì 3 settembre 2013

Fat talk, quando parlare del proprio grasso è solo un danno

Leggi l'articolo che ho scritto sul Blog "Le Funky Mamas" per il mese di Settembre!!!

http://www.lefunkymamas.com/wellnessfunky-psychology-fat-talk-quando-parlare-del-proprio-grasso-e-solo-un-danno/



Siamo a Settembre, le vacanze sono finite e i buoni propositi tornano all’ordine del giorno: da lunedì mi metto a dieta, domani mi iscrivo in palestra, mi impegno a bere più acqua…
Spesso questi propositi rimangono solo parole al vento, lasciando spazio all’insoddisfazione e… alla ciccia! E’ in questo momento che si inizia a parlare con conoscenti e amici del proprio corpo, delle proprie insoddisfazioni, degli errori quotidiani, aumentando la delusione e il senso di inadeguatezza.
Vengono chiamati “FAT TALK” quei discorsi fra amiche che hanno come tematica principale il peso eccessivo e i difetti del proprio corpo, ma che a lungo andare diventano solo controproducenti aprendo la possibilità a veri e propri disagi quali la dismorfofobia (visione distorta del nostro corpo); ecco perché è meglio correre da subito ai ripari!
Tra le strategie che possiamo attuare da subito per evitare di aumentare la nostra insoddisfazione personale c’è sicuramente il pensiero positivo: consiste nel contrastare gli schemi di pensiero negativi e disfunzionali,  creandone di nuovi più ottimisti e sani, al fine di affrontare con fiducia la propria esperienza di vita e raggiungere il benessere psicofisico. Tutti hanno dei difetti, imparare a minimizzarli il più possibile, valorizzando invece i nostri pregi è sicuramente un buon inizio! Come farlo? Impariamo ad essere meno critiche verso noi stesse: invece che dirci “oggi faccio schifo, non mi sta bene nulla”, potremmo invece dirci “oggi non è la mia giornata migliore, ma ho gli strumenti per valorizzarmi ugualmente”!
Un altro elemento utile è imparare ad evitare continui paragoni con l’amica, la sorella o la collega di lavoro: siamo tutte diverse, ognuna ha pregi e difetti, concentriamoci sui nostri punti forti e valorizziamoli il più possibile, invece che guardare la vicina e lasciarci abbattere da paragoni negativi.
Fatto questo è poi importante impegnarci attivamente per la nostra cura e il nostro benessere: dal dire bisogna passare al fare, è l’unico modo per ottenere dei benefici. Smettiamola di procrastinare, seguire una sana alimentazione e fare un po’ di movimento (basta anche una piacevole passeggiata al parco) sono le uniche modalità per recuperare il piacere di noi stesse e del nostro corpo.
Sfruttiamo al massimo questo Settembre, che sia segno concreto di cambiamenti, non necessariamente visibili dagli altri, ma percepibili da noi stesse !
Un caro saluto dalla vostra FunkyPsy, sempre disponibile per le vostre domande.
Monica

giovedì 8 agosto 2013

TARIFFE...

Dal mese di Settembre 2014 la Dott.ssa Pirola applicherà le seguenti tariffe

SEDUTE DI SUPPORTO PSICOLOGICO O AL DIMAGRIMENTO:
- DI PERSONA (50'): € 60,00
- VIA SKYPE, TELEFONO O CHAT (50'): € 40,00
- TRAMITE E-MAIL: € 20,00 (è previsto una scambio sino a tre e-mail).

A COSA SERVE UN PERCORSO PSICOLOGICO:
Attraverso l'uso di metodologie e tecniche specifiche, come il colloquio clinico, un percorso psicologico ha l'obiettivo di aiutare il paziente nella risoluzione e/o nella prevenzione di uno stato di disagio. Il suo lavoro consiste, tra le altre cose, nel favorire un cambiamento a livello psichico e comportamentale, nel dare un nuovo significato agli eventi, alle relazioni e alle rappresentazioni di essi.

L'APPROCCIO ANTI-DIETA:
Nuovo approccio al dimagimento grazie al quale, con le tecniche cognitivo-comportamentali, potrai perdere i chili di troppo in salute e senza stress.

Per maggiori informazioni contatta la Dott.ssa Pirola
- monicapirola@yahoo.it
- 02.86.87.51.64
- 392.23.27.003

sabato 20 luglio 2013

L'importanza dell'idratazione

Con questi caldi estivi l'idratazione è fondamentale, ci aiuta per il benessere della mente e del corpo, ma su cosa agisce esattamente l'acqua che beviamo quotidianamente?


1. Perdita di peso.

L’acqua è uno dei migliori strumenti per dimagrire, prima di tutto perché prende il posto di tutte le altre bevande, come quelle gasate, i succhi di frutta o gli alcolici, che sono una fonte nascosta di calorie. E’ poi un buon modo per diminuire l’appetito e spesso quando pensiamo di avere fame in realtà abbiamo sete.

2. Salute del cuore.

Bere una buona quantità di acqua può diminuire il rischio di un attacco di cuore. Uno studio pubblicato nel Maggio del 2002 dall’ American Journal of Epidemiology ha dimostrato che coloro che devono più di 5 bicchieri di acqua al giorno avevano, durante il periodo dello studio, il 41% di probabilità di meno di subire un infarto di coloro che bevevano meno di 2 bicchieri di acqua al giorno.

3. Energie.

La disidratazione anche solo dell’ 1-2% del peso corporeo, fa diminuire le forze e fa sentire molta stanchezza. Se senti sete sei già disidratato e questo può dare fatica, stanchezza muscolare, vertigini e altri sintomi.

4. Cura del mal di testa.

Un altro sintomo della disidratazione è la cefalea, infatti spesso questo sintomo è legato semplicemente ad un diminuito introito di acqua. Chiaramente le cause possono essere tantissime ma la disidratazione è una causa abbastanza comune.

5. Pelle sana.

Bere acqua può ripulire la pelle, e molte persone dichiarano un colorito salutare dopo l’assunzione di acqua. Questo chiaramente non accadrà in una notte, ma anche una sola settimana di assunzione di una buona quantità di acqua si potranno vedere degli effetti benefici sulla pelle.

6. Problemi digestivi.

Il nostro sistema digerente ha bisogno di una buona quantità di acqua per digerire in maniera corretta. Spesso l’acqua può aiutare problemi di acidità di stomaco, e l’acqua insieme alle fibre può curare la stitichezza.

7. Pulizia del corpo.

L’acqua è usata dal corpo per eliminare le tossine e i prodotti tossici.

8. Rischio di tumori.

L'azione di bere una buona quantità di acqua è stata correlata ad una diminuzione del 45% del rischio di cancro al colon. Bere molta acqua può anche diminuire il rischio di cancro alla vescica e al seno.

9. Migliora il rendimento sportivo.

La disidratazione è il principale nemico di una buona attività sportiva, è quindi fondamentale idratarsi bene prima, durante e dopo una sessione di esercizi.

10. Permette al cervello di lavorare meglio

Una recente ricerca ha osservato come la mancanza di liquidi finisce per rosicchiare la materia grigia, ostacolando le capacità del nostro cervello di lavorare al meglio.
Lo studio che ci rivela questa notizia è stato capitanato dai ricercatori del King's College di Londra e mostra che la disidratazione non solo incide sulle dimensioni del cervello, ma anche sul suo funzionamento. I dati della ricerca mettono i brividi, mostrando le conseguenze di una cattiva abitudine da molti sottovalutata. Bastano appena 90 minuti di sudorazione costante, avvisano infatti i ricercatori, a ridurre la materia grigia al pari di un intero anno di invecchiamento.
Per fortuna, sono sufficienti appena uno o due bicchieri d'acqua per far tornare il cervello alla normalità. Ma cosa accade nella nostra testa quando subentra la fame d'acqua? Semplice: la materia grigia è costretta a lavorare di più per elaborare lo stesso quantitativo di informazioni. Così la mancanza di liquidi potrebbe incidere sul rendimento, a lavoro come tra i banchi di scuola.

Dopo tutte queste buone ragioni cosa aspettate a bere un bel bicchiere d'acqua? SALUTE!


venerdì 28 giugno 2013

Un pensiero...

Una persona che ho seguito tramite Skype mi ha lasciato questo bellissimo messagio sul nostro lavoro, ve lo riporto:

"Scrivo queste due parole per esprimere il mio parere sul diario alimentare e dire com'è iniziata: ho provato tante diete senza grossi risultati, il recupero dei chili con gli interessi in breve tempo e conseguente delusione ....
Cercavo qualcosa che mi ispirasse fiducia!!!
All'inizio ero un pò scettica su questo tipo di tecnica, primo per il solito luogo comune della parola "psicologa" e poi per il tipo di colloquio via "skype"; ma vinte le prime insicurezze mi ci sono buttata a capofitto in questa esperienza nuova: la buona volontà e la voglia di fare davvero qualcosa di positivo per me stessa mi hanno convinta. Così ho iniziato la mia avventura: il diario alimentare consigliatomi è stata un'ottima idea, la possibilità di scrivere quello mangio collegato con i miei pensieri ed i miei sentimenti mi hanno aiutato a capire gli errori ed il poterli correggere a mano a mano che andavo avanti con il mio percorso ha fatto si che potessi vedere i primi risultati (meno 6 kg da febbraio 2013 ad oggi) molto soddisfacenti ed atti a mantenere questo stile di vita per il mio prossimo futuro. Rileggendo il mio diario mi rendo conto che praticamente la dieta me la sono scritta da sola, con gli alimenti che preferisco e con il giusto equilibrio tra carboidrati, proteine e vegetali, senza farmi mancare anche qualche dolcetto!!!
Lo consiglio vivamente a tutte, sicuramente è un'ottima esperienza impreziosita anche dal bellissimo rapporto che si instaura con il proprio interlocutore!!!! "

giovedì 6 giugno 2013

Perdere peso con il diario alimentare...

Come apprendere dunque un sano comportamento alimentare?
Un adeguato comportamento alimentare può essere appreso grazie a tecniche che insegnino all’individuo a rendersi conto dei propri errori nell’alimentazione, a riconoscere la sensazione di fame e di sazietà precoce, a mangiare ciò che è necessario ed a limitare il superfluo.

LO STRUMENTO BASILARE PER FARE QUESTO È IL DIARIO ALIMENTARE
Tenere un diario nel quale si annota:
-          a che ora si mangia
-          cosa si mangia
-          se si è sazi dopo aver consumato quella portata o si ha ancora appetito
-          se si eccede nell’alimentarsi rispetto a quale pensiero e/o motivazione
è un utilissimo metodo per rendersi conto dei propri comportamenti sbagliati e in autonomia o grazie all’aiuto di un professionista, correggerli e liberarsi finalmente dalla dipendenza da cibo!
Prova anche tu a compilare il tuo diario alimentare, una settimana intera potrà già permetterti di fare diverse riflessioni, scrivi tutti gli alimenti che introduci in bocca, liquidi compresi e condividi qui su Le Funky Mamas (o se preferisci in forma anonima via mail a monicapirola@yahoo.it) le tue riflessioni o i tuoi dubbi!
A presto!
Doc Monica
- See more at: http://www.lefunkymamas.com/wellnessfunky-psychology-perdere-peso-grazie-al-diario-alimentare-diteci-la-vostra/#sthash.ooHJSMYr.dpuf
Perdere peso grazie al diario alimentare

Iniziamo da una premessa fondamentale: cos’è il comportamento alimentare?
Il comportamento alimentare o di nutrizione consiste in una serie di atti connessi all’acquisizione e incorporazione di sostanze essenziali per la sopravvivenza ed il benessere dell’individuo e l’eliminazione delle sostanze di rifiuto.
E’ un comportamento con delle caratteristiche che in origine erano esclusivamente di tipo istintivo ma che con il passare del tempo sono state “complicate” dall’evoluzione assumendo sempre di più il carattere di bisogno secondario che ha fatto associare ai cibi significati che vanno al di là del valore meramente nutritivo. Il cibo è infatti nutrimento calorico ma è anche un simbolo: il  nutrimento emotivo.
Attraverso il cibo costruiamo delle relazioni, stabiliamo la nostra identità, definiamo le nostre regole di adesione a principi etici e religiosi. Il comportamento alimentare individuale è caratterizzato perciò da tutti questi alimenti, oltre che al basilare bisogno biologico.

Come apprendere un sano comportamento alimentare?
Un adeguato comportamento alimentare può essere appreso grazie a tecniche che insegnino all’individuo a rendersi conto dei propri errori nell’alimentazione, a riconoscere la sensazione di fame e di sazietà precoce, a mangiare ciò che è necessario ed a limitare il superfluo.

LO STRUMENTO BASILARE PER FARE QUESTO È IL DIARIO ALIMENTARE

Tenere un diario nel quale si annota:

-         -  a che ora si mangia

-         - cosa si mangia

-         -  se si è sazi dopo aver consumato quella portata o si ha ancora appetito

-         -  se si eccede nell’alimentarsi rispetto a quale pensiero e/o motivazione


E' un utilissimo metodo per rendersi conto dei propri comportamenti sbagliati e in autonomia o grazie all’aiuto di un professionista, correggerli e liberarsi finalmente dalla dipendenza da cibo!
Prova anche tu a compilare il tuo diario alimentare, una settimana intera potrà già permetterti di fare diverse riflessioni, scrivi tutti gli alimenti che introduci in bocca, liquidi compresi e inviami il tuo diario a monicapirola@yahoo.it - potrò darti utili informazioni su come migliorare la tua alimentazione giorno dopo giorno!

Un saluto,
Dott.ssa Monica Pirola

www.monicapirola.com


Come apprendere dunque un sano comportamento alimentare?
Un adeguato comportamento alimentare può essere appreso grazie a tecniche che insegnino all’individuo a rendersi conto dei propri errori nell’alimentazione, a riconoscere la sensazione di fame e di sazietà precoce, a mangiare ciò che è necessario ed a limitare il superfluo.

LO STRUMENTO BASILARE PER FARE QUESTO È IL DIARIO ALIMENTARE
Tenere un diario nel quale si annota:
-          a che ora si mangia
-          cosa si mangia
-          se si è sazi dopo aver consumato quella portata o si ha ancora appetito
-          se si eccede nell’alimentarsi rispetto a quale pensiero e/o motivazione
è un utilissimo metodo per rendersi conto dei propri comportamenti sbagliati e in autonomia o grazie all’aiuto di un professionista, correggerli e liberarsi finalmente dalla dipendenza da cibo!
Prova anche tu a compilare il tuo diario alimentare, una settimana intera potrà già permetterti di fare diverse riflessioni, scrivi tutti gli alimenti che introduci in bocca, liquidi compresi e condividi qui su Le Funky Mamas (o se preferisci in forma anonima via mail a monicapirola@yahoo.it) le tue riflessioni o i tuoi dubbi!
A presto!
Doc Monica
- See more at: http://www.lefunkymamas.com/wellnessfunky-psychology-perdere-peso-grazie-al-diario-alimentare-diteci-la-vostra/#sthash.ooHJSMYr.dpuf
LO STRUMENTO BASILARE PER FARE QUESTO È IL DIARIO ALIMENTARE
Tenere un diario nel quale si annota:
-          a che ora si mangia
-          cosa si mangia
-          se si è sazi dopo aver consumato quella portata o si ha ancora appetito
-          se si eccede nell’alimentarsi rispetto a quale pensiero e/o motivazione
è un utilissimo metodo per rendersi conto dei propri comportamenti sbagliati e in autonomia o grazie all’aiuto di un professionista, correggerli e liberarsi finalmente dalla dipendenza da cibo!
Prova anche tu a compilare il tuo diario alimentare, una settimana intera potrà già permetterti di fare diverse riflessioni, scrivi tutti gli alimenti che introduci in bocca, liquidi compresi e condividi qui su Le Funky Mamas (o se preferisci in forma anonima via mail a monicapirola@yahoo.it) le tue riflessioni o i tuoi dubbi!
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Come apprendere dunque un sano comportamento alimentare?
Un adeguato comportamento alimentare può essere appreso grazie a tecniche che insegnino all’individuo a rendersi conto dei propri errori nell’alimentazione, a riconoscere la sensazione di fame e di sazietà precoce, a mangiare ciò che è necessario ed a limitare il superfluo.

LO STRUMENTO BASILARE PER FARE QUESTO È IL DIARIO ALIMENTARE
Tenere un diario nel quale si annota:
-          a che ora si mangia
-          cosa si mangia
-          se si è sazi dopo aver consumato quella portata o si ha ancora appetito
-          se si eccede nell’alimentarsi rispetto a quale pensiero e/o motivazione
è un utilissimo metodo per rendersi conto dei propri comportamenti sbagliati e in autonomia o grazie all’aiuto di un professionista, correggerli e liberarsi finalmente dalla dipendenza da cibo!
Prova anche tu a compilare il tuo diario alimentare, una settimana intera potrà già permetterti di fare diverse riflessioni, scrivi tutti gli alimenti che introduci in bocca, liquidi compresi e condividi qui su Le Funky Mamas (o se preferisci in forma anonima via mail a monicapirola@yahoo.it) le tue riflessioni o i tuoi dubbi!
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Come apprendere dunque un sano comportamento alimentare?
Un adeguato comportamento alimentare può essere appreso grazie a tecniche che insegnino all’individuo a rendersi conto dei propri errori nell’alimentazione, a riconoscere la sensazione di fame e di sazietà precoce, a mangiare ciò che è necessario ed a limitare il superfluo.

LO STRUMENTO BASILARE PER FARE QUESTO È IL DIARIO ALIMENTARE
Tenere un diario nel quale si annota:
-          a che ora si mangia
-          cosa si mangia
-          se si è sazi dopo aver consumato quella portata o si ha ancora appetito
-          se si eccede nell’alimentarsi rispetto a quale pensiero e/o motivazione
è un utilissimo metodo per rendersi conto dei propri comportamenti sbagliati e in autonomia o grazie all’aiuto di un professionista, correggerli e liberarsi finalmente dalla dipendenza da cibo!
Prova anche tu a compilare il tuo diario alimentare, una settimana intera potrà già permetterti di fare diverse riflessioni, scrivi tutti gli alimenti che introduci in bocca, liquidi compresi e condividi qui su Le Funky Mamas (o se preferisci in forma anonima via mail a monicapirola@yahoo.it) le tue riflessioni o i tuoi dubbi!
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