venerdì 27 luglio 2012

L'alimentazione dell'iperteso


 


L’ipertensione arteriosa è l’aumento patologico e costante della pressione del sangue nelle arterie.
Nel nostro sistema circolatorio la pressione sanguigna dipende dal flusso di sangue che il cuore riesce a pompare e dalla resistenza che gli viene opposta dalle arterie.

I sintomi più comuni della ipertensione sono: pesantezza del capo, malessere generale, vertigini, stordimento, crampi, disturbi cardiovascolari (emorragie, insufficienza cardiaca, insufficienza renale, ecc) , ma l’ 80% degli ipertesi non presentano sintomi, situazione che aumenta il rischio di morte. Per questo molte volte l’ipertensione viene riconosciuta come “nemico silenzioso” ed è importante sottoporsi a frequenti misurazioni della pressione, specialmente per le persone a rischio, con precedenti familiari di ipertensione o per coloro che sospettano di soffrire di questo problema.
L’ipertensione provoca danni alle arterie, al cuore, ai reni, alla retina e al cervello, per questo è importante prevenire e curare questa alterazione.
Nel trattamento dell’ipertensione sono fondamentali tre aspetti: la dieta, l’attività fisica e la terapia. 
È importante sottolineare che la terapia medica da sola non può diminuire i livelli di pressione arteriosa se non viene accompagnata ad una dieta iposodica (controllata in sodio / sale) e da una corretta attività fisica

Solo i pazienti che adottano un cambio di vita hanno successo nel controllo della pressione.

Raccomandazione per chi soffre d’Ipertensione:
  1. La prima cosa che si raccomanda per diminuire la pressione arteriosa è la riduzione dell’ apporto di sodio nell’alimentazione di ogni giorno.
  2. Il secondo passo è ridurre il peso, se il soggetto presenta obesità o sovrappeso, perchè per ogni chilo di sovrappeso che la persona ipertesa presenta, i livelli di pressione arteriosa aumentano del 8%. 
  3. Il terzo aspetto da considerare è l’attività fisica. Si è dimostrato che per gli ipertesi il miglior esercizio è la camminata in superficie piana per 1 ora al giorno, divisibile anche in due sezioni da 30 minuti. La frequenza deve essere di 3 volte alla settimana. 
Altri fattori di rischio modificabili che devono essere controllati a fine di migliorare i livelli di pressione arteriosa sono:
Lo stress: se vivi una vita veloce, con molte responsabilità e poco tempo da dedicare al benessere e al relax, devi riflettere e cominciare a gestire meglio lo stress, cercando più tempo da dedicare a te stesso, perchè lo stress aumenta i livelli di pressione arteriosa. Bisogna acquisire un buon autocontrollo in alcune situazioni, per non soffrire inutilmente di stress. Esistono inoltre alcune tecniche di rilassamento molto efficaci come lo yoga, tecniche di rilassamento, training autogeno...


Come deve comportarsi una persona a cui sia stata diagnosticata una Ipertensione Arteriosa?
  • Ridurre il peso corporeo se ci si trova in sovrappeso o obesità.
  • Abolire il fumo.
  • Aumentare l’attività fisica.
  • Ridurre l’apporto di sale ed alcol.
  • Mantenere attraverso la dieta un adeguato apporto di potassio, calcio e magnesio.
  • Ridurre lo stress.
Raccomandazioni Dietetiche per l’iperteso:
  • Aumentare il consumo di frutta e vegetali.
  • Consumare carne rossa non più di tre volte a settimana.
  • Non aggiungere sale alle pietanze, si può dare sapore al cibo con altri condimenti (prezzemolo, origano, aglio, pepe, ecc)
  • Consumare alcool con moderazione: non più di 2 bicchieri di vino al giorno per l’uomo e 1 per la donna.
  • Aumentare il consumo di pesce in quanto ricco di Omega – 3 ,specialmente il salmone ed il tonno.
  • Controllare il consumo di dolci e bevande zuccherate.
  • Sostituire i formaggi salati con quelli non salati.
  • Eliminare il consumo di alimenti conservati in sale, lattine , insaccati, scatolame e affumicati.