giovedì 23 aprile 2015

Curvy e Gravidanza



   Sei una super donna curvy e ti spaventa la gravidanza?
Ti chiedi come farai a gestire i chili della gravidanza essendo già “un po' morbida”?
Ecco alcuni semplici consigli sul gestire al meglio questo delicato, ma eccezionale, momento!

Diventare mamma è sicuramente tra i momenti più belli e particolari della vita di una donna… purtroppo insieme a tanta gioia troviamo però anche tutta una serie di scombussolamenti fisici e ormonali che mettono a dura prova i nervi di chiunque! Anche la donna più pacata e serena, in gravidanza è in grado di diventare una vera e propria iena!

Dal punto di vista psicologico tantissime sono le novità… la nascita del piccolo irrompe nella vita della donna portando sia un cambiamento oggettivo della vita quotidiana con una miriade di compiti e responsabilità diversi da qualsiasi altro momento precedente; sia una modifica soggettiva dei processi cognitivi e emozionali che riguardano la percezione della donna di se stessa, e di tutto il mondo che le sta attorno.
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Da punto di vista fisico essere una donna curvy più portare qualche difficoltà in più rispetto a una ragazza normopeso… nulla di drammatico, servono solo alcune piccole precauzioni aggiuntive.

Partiamo dal presupposto fondamentale che NON bisogna mangiare per due, ma DUE VOLTE MEGLIO. Questa è la prima regola basilare e importantissima. Siamo cresciute con i racconti di nonne e zie che durante la gravidanza mettevano su venti/trenta chili… assolutamente no. Oggi il trend è completamente diverso. Numerosi studi hanno dimostrato che l'aumento di peso della mamma in gravidanza deve essere “giusto”, diciamo che dieci/quindici chili sono più che sufficienti (se il sovrappeso iniziale è considerevole i ginecologi consigliano otto/dieci chili massimo).

Mediamente il fabbisogno di energia durante la gravidanza aumenta di circa 250-300 kcal al giorno, questo fa si che l'alimentazione non debba essere sottoposta a cambiamenti rilevanti rispetto alle normali abitudini corrette. Nelle prime venti settimane l'incremento di peso auspicabile è di circa tre/quattro chili, successivamente circa mezzo chilo a settimana.
Da tutto ciò si deduce che l'alimentazione in gravidanza dovrà essere il più possibile simile a quella abituale, giusto con qualche piccolo accorgimento in più. Dopo aver fatto i dovuti esami del sangue, i controlli obbligatori (Toxoplasmosi, Listeriosi…) e tutte le prime visite dal ginecologo, l'importante è capire esattamente cosa si può e non si può mangiare e da lì variare il più possibile. È bene alternare spesso i cibi e non farsi mancare nulla: cereali integrali, latticini, carne, pesce, uova (cotte) oltre che abbondanti porzioni di frutta e verdura (sempre adeguatamente lavate se a rischio toxoplasmosi) dovranno essere i protagonisti della nostra alimentazione.

Rispetto al movimento dipende da soggetto a soggetto. Se non ci sono limitazioni particolari da parte del ginecologo, un blando movimento può fare sicuramente bene sia alla mamma che al piccolino. Frequentare corsi specifici di preparazione alla maternità possono essere l'occasione per muoversi e contemporaneamente incontrare altre donne in gravidanza che condividono la stessa esperienza, ansie e dubbi. Lavorando poi sulla respirazione e sui massaggi, questi corsi vi aiuteranno a sciogliere il corpo, preparandovi (per quanto sia possibile) ai movimenti e alle sensazioni del travaglio e del parto.
La gravidanza e la maternità sono momenti bellissimi! Affrontarli nel modo giusto, con piccole e semplici accortezze, vuol dire garantire alla mamma e al bambino un futuro radioso!

Un abbraccio
Dott.ssa Monica Pirola
www.monicapirola.com

Articolo pubblicato su beautiful curvy