venerdì 12 giugno 2015

Rimettiamoci in forma!!!!

Il brutto tempo è finito (forse), il cambio armadi è stato fatto (forse!)… è ora di spogliarsi. Molto più facile a dirsi che a farsi. Spesso questo periodo è caratterizzato da tanti errori commessi cercando di correre ai ripari in fretta e tornare in forma in breve tempo, errori da non fare per evitare di maltrattare il nostro metabolismo molto delicato. Vediamoli insieme e valutiamo come gestirci al meglio.
Errore #1: perdere peso molto rapidamente
Questo è sicuramente uno dei primi sbagli: si inizia saltando i pasti, evitando la cena, applicando una delle tante diete del momento senza… tutto! Senza carboidrati, colazione, spuntini, frutta… insomma, si vive di acqua e aria! Questa è sicuramente una delle scelte peggiori e non può che rivelarsi fallimentare. Secondo la teoria del Set Point, infatti, il peso è stabile nel tempo e si regola attorno a un punto fisso (chiamato appunto set-point) grazie a complicati meccanismi fisiologici che si oppongono a qualsiasi tentativo deliberato di modificarlo. Nel regolare il peso corporeo in nostro organismo si oppone al nostro tentativo di dimagrimento, avendo registrato all’interno della sua memoria il peso che abbiamo mantenuto di recente per più tempo. Una volta che il corpo ha memorizzato questo peso, farà di tutto per impedirci di perdere anche solo qualche etto e farci tornare nel più breve tempo possibile al livello precedente. Ecco perché perdere peso in fretta è fallimentare, è una lotta contro profondi meccanismi che solo con tempo e calma possiamo riuscire a modificare.
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Errore #2: pesarsi tutti i giorni
A causa delle mille fluttuazioni ormonali corporee, il corpo femminile può  risentire notevolmente delle modificazioni idriche del corpo, e con questo anche il peso. Bere, scaricarsi regolarmente, sudare, sono tutte modificazioni corporee che possono incidere sul peso quotidiano, dandoci spesso risultati sulla bilancia poco soddisfacenti. L’ideale è pesarsi una volta a settimana, lo stesso giorno, dopo essersi scaricati e svestiti. Solo così si potrà avere una stima reale del peso corporeo e… se si è sotto ciclo meglio passare alla pesata successiva.
Errore #3: fare una vita sedentaria e dormire poco
Molti sono sugli studi che dimostrano l’efficacia dell’attività fisica quotidiana. Questa ci aiuta su moltissimi fronti, ovviamente non solo nel peso corporeo. Un elemento che a volte viene invece sottovalutato è un adeguato riposo quotidiano. Il brand di cosmetici Vichy nello studio “Wake Up Beautiful” ha indagato lo stretto legame tra la qualità del riposo e gli effetti visibili sulla pelle al risveglio. Attraverso un sondaggio ha evidenziato un dato a dir poco sconcertante: solo l’11% delle intervistate non riscontra alcun difetto sul viso appena sveglia, mentre il restante 89% lamenta tratti stanchi, colorito spento e pelle segnata. Un corretto riposo influisce tantissimo sulla qualità della nostra vita. Oltre che sulla bellezza della pelle, dormire un adeguato numero di ore permette di prevenire tutta una serie di conseguenze e malattie dettate dal poco riposo. È ormai dimostrato che le persone che dormono poco hanno alti livelli di proteine infiammatorie nel sangue e per questo maggiore incidenza di malattie come l’artrite, l’infarto, il diabete… oltre che mal di testa, senso generale di malessere, stanchezza cronica.
Ecco perché è fondamentale rimettersi in forma in modo responsabile e consapevole. Solo così potremo prenderci veramente cura del nostro corpo e valorizzarlo al meglio. 
Un abbraccio
Dott.ssa Monica Pirola

Articolo pubblicato su Beautiful curvy

Impara a dire no!!! L'assertività

Fai fatica a esprimere il tuo punto di vista? Tendi a dire sì anche quando vorresti dire di no? Assecondi gli altri pur di non deluderli?

impara-a-dire-no
Attenta, questi comportamenti possono diventare una grande minaccia per te.
Impara dire qualche no!
In una parola potremmo parlare di assertività, un’importante modalità comunicativa che ci permette di far valere le nostre tesi senza schiacciare gli altri ma allo stesso tempo senza farci schiacciare. Dire sempre di sì, subire passivamente, crea molti problemi: attiva tutta una serie di abitudini per le quali tornare indietro diventa poi molto difficile, ormai abbiamo creato “il precedente”.
Il problema risiede sempre nel timore del giudizio altrui, nella paura di non essere accettati e nel terrore dell’arrivare al conflitto. Le conseguenze sono devastanti: ci si percepisce passivi, incapaci, deboli.
Impariamo a dire di NO! Nel lavoro, con la famiglia, a cibi poco sani e salutari…. Una volta preso il via tutto diventa più semplice e la vita si alleggerisce!
Chiaramente il momento più difficile sarà l’inizio. Dovremo essere pronti a qualche scontro, a persone che si offendono… ci vorrà un po’ di tempo ma poi sicuramente ne saremo ripagati!
Un libro molto carino in proposito è “Toglimi quel Piede dalla Testa per favore” di Alessandra Faiella; un libro molto ironico e amichevole, che permette proprio di allenare la capacità di affermarsi ed esprimere le proprie posizioni rispettando gli altri.
Impariamo a dire No!
Un abbraccio,
Doc Monica 
Articolo pubblicato su www.lefunkymamas.com