venerdì 6 novembre 2015
martedì 3 novembre 2015
Cioccolato e Desiderio...
“Il cioccolato accende gli interruttori del sesso nella donna”
...questa è la conclusione a cui è giunto il ginecologo Costante Donati Sarti, presentando la sua relazione al I Congresso organizzato dalla Sifiog (Società Italiana Fitoterapici e Integratori in Ostetricia e Ginecologia) e dall’Isdsp (International Society of Dietary Supplement and Phytotherapy). L’obiettivo della ricerca era valutare il comportamento sessuale della donna sulla base della frequenza dei rapporti, il desiderio, l’eccitazione e la soddisfazione sessuale. E’ emerso come il cioccolato sia risultato fonte di piacere nel 60% dei casi, migliorando l’umore nel 90%, aumentando l’eccitazione e il desiderio nel 50%, riducendo l’irritabilità e i fastidi del sonno nel 33% dei casi. Stiamo parlando del cioccolato “vero”, quello fondente!
– Aiuta a rafforzare il cuore
– Aiuta a sentirsi sazi
– Aiuta a combattere il diabete
– Ricco di flavonoidi e antiossidanti fa bene alla pelle
– Può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna
– Aiuta a sollevare il morale
– Aiuta nella sessualità, come evidenziato nella ricerca
Il cioccolato può avere quindi un effetto positivo non solo sul desiderio, l’eccitazione e la funzione sessuale, ma con una percentuale di cacao compresa tra l’85 e il 99% (essendo ricco di polifenoli, potenti antiossidanti) risulta addirittura protettivo da alcune malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Ulteriori ricerche hanno evidenziato che può essere utile per ridurre sovrappeso, ipertensione e ipercolesterolemia. Ovviamente stiamo parlando di un uso corretto, non un abuso… Consumare 20 g al giorno di cioccolato fondente di ottima qualità, meglio se al 70%, può essere un vero toccasana per il corpo e la mente, aiutando anche la sessualità con un pizzico di brio in più. Numerose sono le iniziative nei mesi di Ottobre e Novembre che festeggiano e celebrano questo super alimento… prendete nota :
PERUGIA http://www.eurochocolate.net/
TORINO http://www.cioccola-to.it/2015/
BOLOGNA https://www.cioccoshow.it/
TORINO http://www.cioccola-to.it/2015/
BOLOGNA https://www.cioccoshow.it/
Buona degustazione del cioccolato!!
Dott.ssa Monica Pirola
Pubblicato su http://www.beautifulcurvy.com/contributions/il-cioccolato-e-legato-al-desiderio/
Pubblicato su http://www.beautifulcurvy.com/contributions/il-cioccolato-e-legato-al-desiderio/
venerdì 16 ottobre 2015
Dieci cibi per il cervello femminile...
Recenti studi hanno evidenziato i 10 cibi top per il cervello delle donne, ovvero l’alimentazione ideale per la mente femminile, dall’infanzia alla menopausa!
Tutte le attività che svolgiamo ogni giorno sono collegate al cervello: lavorare, studiare, apprendere, memorizzare… Per avere buone prestazioni intellettive è fondamentale l’alimentazione, è proprio questa che determina le nostre performance. Esistono infatti cibi che stimolano o al contrario inibiscono lo sviluppo della mente e il suo benessere.
Tra i dieci migliori cibi amici del cervello ci sono pane, pasta, zucchero, miele, marmellata, carne bianca, pesce azzurro, olio extravergine d’oliva, latte e frutta sia fresca che secca. Chiaramente da privilegiare frutta, pesce azzurro e olio extra vergine d’oliva, invece con parsimonia carboidrati complessi e zuccheri.
Tra i dieci migliori cibi amici del cervello ci sono pane, pasta, zucchero, miele, marmellata, carne bianca, pesce azzurro, olio extravergine d’oliva, latte e frutta sia fresca che secca. Chiaramente da privilegiare frutta, pesce azzurro e olio extra vergine d’oliva, invece con parsimonia carboidrati complessi e zuccheri.
Come proteggere il cervello delle donne con l’aiuto dell’alimentazione è stato il tema al centro del convegno dal titolo “Donne, cibo e cervello: la mente a tavola” tenuto il 15 settembre all’Expo di Milano, presso “Spazio Me and We – Women for Expo“. Gli ospiti tra cui Pietro Migliaccio, medico nutrizionista, specialista in Gastroenterologia e presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione; Michela Matteoli, professore straordinario di Farmacologia, direttore dell’Istituto di Neuroscienze del Cnr e direttore del Programma di Neuroscienze presso l’Humanitas di Milano; e Laura Dalla Ragione, psichiatra e psicoterapeuta in disturbi alimentari hanno inoltre sottolineato come siano fondamentali un’attività fisica moderata e alimenti ricchi di Omega 3, frutti rossi e foglie verdi.
Cosa aspettiamo allora, é il momento di allenarsi!
Dott.ssa Monica Pirola
Psicologa a Melegnano
mercoledì 5 agosto 2015
Alimentazione e componenti psichiche: l’utilità del diario alimentare
Il diario alimentare è uno strumento importante per accompagnare la consulenza e aumentare la consapevolezza del rapporto che la persona ha con il cibo.
Ognuno
di noi ha coscienza ed esperienza del fatto che il cibo non ha come
unico scopo alimentarci e sopravvivere, ma è permeato da moltissime
componenti psichiche, significati simbolici e sociali che incidono
notevolmente sulle abitudini quotidiane.
Essere consapevoli del fatto che il nostro comportamento alimentare,
apparentemente istintivo, è in realtà determinato dal nostro stato
d'animo, dalle nostre emozioni e dagli eventi della vita, ci permette di
avere un punto di vista diverso, consentendoci di trovare un
bilanciamento tra bisogni psicologici e fisici.
Per raggiungere un sano equilibrio nel rapporto col cibo, dovremmo innanzitutto cercare di capire chi siamo, come ci sentiamo,
quali sono i nostri comportamenti compulsivi, emotivi o distruttivi e
come essi si collegano alla nostra alimentazione. Una volta svolto
questo momento di osservazione, non serve colpevolizzarsi, imporsi diete
drastiche o infiniti allenamenti in palestra, ma è piuttosto importante
iniziare a riflettere su ciò che abbiamo osservato e su come potremmo
migliorarlo.
Uno strumento fondamentale per questo scopo risulta essere il diario alimentare.
Il diario alimentare è uno strumento che migliora la consapevolezza delle calorie assunte e consumate e potenzia il controllo del peso; aumenta inoltre l'adesione ad un corretto stile alimentare e all'attività fisica.
L'efficacia
del diario alimentare è stata dimostrata da uno studio americano, in
cui si è osservato che le persone che compilavano il diario
raggiungevano una perdita di peso doppia rispetto quelle che non lo
usavano; lo studio è stato successivamente confermato anche da ricerche
svolte qui in Italia a cura dell'Aidap (Associazione Italiana Disturbi dell’Alimentazione e del Peso).
La necessità di un monitoraggio adeguato dell'alimentazione deriva dall'osservazione che le persone con problemi alimentari tendono a sottostimare o sovrastimare la quantità di cibo assunta.
Il
beneficio portato dal diario risulta derivare dal controllo preciso
delle porzioni e dalla maggiore aderenza alle consegne alimentari.
Il
diario è inoltre di sostegno per variare l'alimentazione quotidiana e
affrontare così meglio alcune situazioni sociali quali il mangiare fuori
casa, da amici o nel periodo delle vacanze, mantenendo in questo modo
un'assunzione adeguata e corretta.
Tali
situazioni sociali sono difficilmente gestibili con un’alimentazione a
schema fisso, il diario alimentare risulta così particolarmente idoneo
anche in queste occasioni alternative.
La consapevolezza è spesso uno dei primi elementi per iniziare ad attuare un cambiamento. Il comportamento alimentare, in quanto comportamento umano al pari di tutti gli altri, necessità di questa consapevolezza per dare il via al mutamento e accompagnare l’individuo verso scelte alimentari più adeguate e all’insegna della salute.
Bibliografia
Vinciguerra; Calabrese "Stress e Dieta: Consigli e rimedi per vivere meglio"
Dalle Grave; Pasqualoni; De Kolitscher Il Diario Alimentare Aidap
Aidap
Berkowitz; Wadden; Tershakovec; Cronquist "Behavior Therapy and Sibutramine for the Treatment of Adolescent Obesity." Jama 2003; 289 (14): 1805-12.
Dalle Grave; Pasqualoni; De Kolitscher Il Diario Alimentare Aidap
Aidap
Berkowitz; Wadden; Tershakovec; Cronquist "Behavior Therapy and Sibutramine for the Treatment of Adolescent Obesity." Jama 2003; 289 (14): 1805-12.
Articolo scritto dalla dr.ssa Monica Pirola, docente del corso "Dieting, magrezza, eccessi estetici: tecniche di intervento per lo Psicologo" e del webinar "L’analisi del comportamento alimentare: gli strumenti dello psicologo" .
Articolo pubblicato su Opsonline:
venerdì 12 giugno 2015
Rimettiamoci in forma!!!!
Il brutto tempo è finito (forse), il cambio armadi è stato fatto (forse!)… è ora di spogliarsi. Molto più facile a dirsi che a farsi. Spesso questo periodo è caratterizzato da tanti errori commessi cercando di correre ai ripari in fretta e tornare in forma in breve tempo, errori da non fare per evitare di maltrattare il nostro metabolismo molto delicato. Vediamoli insieme e valutiamo come gestirci al meglio.
Errore #1: perdere peso molto rapidamente
Questo è sicuramente uno dei primi sbagli: si inizia saltando i pasti, evitando la cena, applicando una delle tante diete del momento senza… tutto! Senza carboidrati, colazione, spuntini, frutta… insomma, si vive di acqua e aria! Questa è sicuramente una delle scelte peggiori e non può che rivelarsi fallimentare. Secondo la teoria del Set Point, infatti, il peso è stabile nel tempo e si regola attorno a un punto fisso (chiamato appunto set-point) grazie a complicati meccanismi fisiologici che si oppongono a qualsiasi tentativo deliberato di modificarlo. Nel regolare il peso corporeo in nostro organismo si oppone al nostro tentativo di dimagrimento, avendo registrato all’interno della sua memoria il peso che abbiamo mantenuto di recente per più tempo. Una volta che il corpo ha memorizzato questo peso, farà di tutto per impedirci di perdere anche solo qualche etto e farci tornare nel più breve tempo possibile al livello precedente. Ecco perché perdere peso in fretta è fallimentare, è una lotta contro profondi meccanismi che solo con tempo e calma possiamo riuscire a modificare.
Questo è sicuramente uno dei primi sbagli: si inizia saltando i pasti, evitando la cena, applicando una delle tante diete del momento senza… tutto! Senza carboidrati, colazione, spuntini, frutta… insomma, si vive di acqua e aria! Questa è sicuramente una delle scelte peggiori e non può che rivelarsi fallimentare. Secondo la teoria del Set Point, infatti, il peso è stabile nel tempo e si regola attorno a un punto fisso (chiamato appunto set-point) grazie a complicati meccanismi fisiologici che si oppongono a qualsiasi tentativo deliberato di modificarlo. Nel regolare il peso corporeo in nostro organismo si oppone al nostro tentativo di dimagrimento, avendo registrato all’interno della sua memoria il peso che abbiamo mantenuto di recente per più tempo. Una volta che il corpo ha memorizzato questo peso, farà di tutto per impedirci di perdere anche solo qualche etto e farci tornare nel più breve tempo possibile al livello precedente. Ecco perché perdere peso in fretta è fallimentare, è una lotta contro profondi meccanismi che solo con tempo e calma possiamo riuscire a modificare.
Errore #2: pesarsi tutti i giorni
A causa delle mille fluttuazioni ormonali corporee, il corpo femminile può risentire notevolmente delle modificazioni idriche del corpo, e con questo anche il peso. Bere, scaricarsi regolarmente, sudare, sono tutte modificazioni corporee che possono incidere sul peso quotidiano, dandoci spesso risultati sulla bilancia poco soddisfacenti. L’ideale è pesarsi una volta a settimana, lo stesso giorno, dopo essersi scaricati e svestiti. Solo così si potrà avere una stima reale del peso corporeo e… se si è sotto ciclo meglio passare alla pesata successiva.
A causa delle mille fluttuazioni ormonali corporee, il corpo femminile può risentire notevolmente delle modificazioni idriche del corpo, e con questo anche il peso. Bere, scaricarsi regolarmente, sudare, sono tutte modificazioni corporee che possono incidere sul peso quotidiano, dandoci spesso risultati sulla bilancia poco soddisfacenti. L’ideale è pesarsi una volta a settimana, lo stesso giorno, dopo essersi scaricati e svestiti. Solo così si potrà avere una stima reale del peso corporeo e… se si è sotto ciclo meglio passare alla pesata successiva.
Errore #3: fare una vita sedentaria e dormire poco
Molti sono sugli studi che dimostrano l’efficacia dell’attività fisica quotidiana. Questa ci aiuta su moltissimi fronti, ovviamente non solo nel peso corporeo. Un elemento che a volte viene invece sottovalutato è un adeguato riposo quotidiano. Il brand di cosmetici Vichy nello studio “Wake Up Beautiful” ha indagato lo stretto legame tra la qualità del riposo e gli effetti visibili sulla pelle al risveglio. Attraverso un sondaggio ha evidenziato un dato a dir poco sconcertante: solo l’11% delle intervistate non riscontra alcun difetto sul viso appena sveglia, mentre il restante 89% lamenta tratti stanchi, colorito spento e pelle segnata. Un corretto riposo influisce tantissimo sulla qualità della nostra vita. Oltre che sulla bellezza della pelle, dormire un adeguato numero di ore permette di prevenire tutta una serie di conseguenze e malattie dettate dal poco riposo. È ormai dimostrato che le persone che dormono poco hanno alti livelli di proteine infiammatorie nel sangue e per questo maggiore incidenza di malattie come l’artrite, l’infarto, il diabete… oltre che mal di testa, senso generale di malessere, stanchezza cronica.
Ecco perché è fondamentale rimettersi in forma in modo responsabile e consapevole. Solo così potremo prenderci veramente cura del nostro corpo e valorizzarlo al meglio.
Molti sono sugli studi che dimostrano l’efficacia dell’attività fisica quotidiana. Questa ci aiuta su moltissimi fronti, ovviamente non solo nel peso corporeo. Un elemento che a volte viene invece sottovalutato è un adeguato riposo quotidiano. Il brand di cosmetici Vichy nello studio “Wake Up Beautiful” ha indagato lo stretto legame tra la qualità del riposo e gli effetti visibili sulla pelle al risveglio. Attraverso un sondaggio ha evidenziato un dato a dir poco sconcertante: solo l’11% delle intervistate non riscontra alcun difetto sul viso appena sveglia, mentre il restante 89% lamenta tratti stanchi, colorito spento e pelle segnata. Un corretto riposo influisce tantissimo sulla qualità della nostra vita. Oltre che sulla bellezza della pelle, dormire un adeguato numero di ore permette di prevenire tutta una serie di conseguenze e malattie dettate dal poco riposo. È ormai dimostrato che le persone che dormono poco hanno alti livelli di proteine infiammatorie nel sangue e per questo maggiore incidenza di malattie come l’artrite, l’infarto, il diabete… oltre che mal di testa, senso generale di malessere, stanchezza cronica.
Ecco perché è fondamentale rimettersi in forma in modo responsabile e consapevole. Solo così potremo prenderci veramente cura del nostro corpo e valorizzarlo al meglio.
Un abbraccio
Dott.ssa Monica Pirola
Impara a dire no!!! L'assertività
Fai fatica a esprimere il tuo punto di vista? Tendi a dire sì anche quando vorresti dire di no? Assecondi gli altri pur di non deluderli?
Attenta, questi comportamenti possono diventare una grande minaccia per te.
Impara dire qualche no!
In una parola potremmo parlare di assertività, un’importante modalità comunicativa che ci permette di far valere le nostre tesi senza schiacciare gli altri ma allo stesso tempo senza farci schiacciare. Dire sempre di sì, subire passivamente, crea molti problemi: attiva tutta una serie di abitudini per le quali tornare indietro diventa poi molto difficile, ormai abbiamo creato “il precedente”.
Il problema risiede sempre nel timore del giudizio altrui, nella paura di non essere accettati e nel terrore dell’arrivare al conflitto. Le conseguenze sono devastanti: ci si percepisce passivi, incapaci, deboli.
Impara dire qualche no!
In una parola potremmo parlare di assertività, un’importante modalità comunicativa che ci permette di far valere le nostre tesi senza schiacciare gli altri ma allo stesso tempo senza farci schiacciare. Dire sempre di sì, subire passivamente, crea molti problemi: attiva tutta una serie di abitudini per le quali tornare indietro diventa poi molto difficile, ormai abbiamo creato “il precedente”.
Il problema risiede sempre nel timore del giudizio altrui, nella paura di non essere accettati e nel terrore dell’arrivare al conflitto. Le conseguenze sono devastanti: ci si percepisce passivi, incapaci, deboli.
Impariamo a dire di NO! Nel lavoro, con la famiglia, a cibi poco sani e salutari…. Una volta preso il via tutto diventa più semplice e la vita si alleggerisce!
Chiaramente il momento più difficile sarà l’inizio. Dovremo essere pronti a qualche scontro, a persone che si offendono… ci vorrà un po’ di tempo ma poi sicuramente ne saremo ripagati!
Un libro molto carino in proposito è “Toglimi quel Piede dalla Testa per favore” di Alessandra Faiella; un libro molto ironico e amichevole, che permette proprio di allenare la capacità di affermarsi ed esprimere le proprie posizioni rispettando gli altri.
Impariamo a dire No!
Chiaramente il momento più difficile sarà l’inizio. Dovremo essere pronti a qualche scontro, a persone che si offendono… ci vorrà un po’ di tempo ma poi sicuramente ne saremo ripagati!
Un libro molto carino in proposito è “Toglimi quel Piede dalla Testa per favore” di Alessandra Faiella; un libro molto ironico e amichevole, che permette proprio di allenare la capacità di affermarsi ed esprimere le proprie posizioni rispettando gli altri.
Impariamo a dire No!
Un abbraccio,
Doc Monica
Doc Monica
Articolo pubblicato su www.lefunkymamas.com
giovedì 14 maggio 2015
Laboratorio Creativo "L'ARTE VIEN MANGIANDO"
Momento creativo per bimbi (3-8 anni) per sbizzarrire la fantasia mettendo alla prova la propria capacità creativa attraverso l'uso di frutta e verdura, al posto di matite, pastelli e pennelli.
Previsto uno spazio dedicato ai genitori a cura della psicologa, esperta in comportamento alimentare, Dott.ssa Monica Pirola.
Ed ancora...CREA LA TUA MERENDA! Ogni bimbo potrà comporre la propria merenda golosa, utilizzando almeno o "un elemento sano e naturale".
Sarà presente la nostra educatrice ad assistere i partecipanti durante tutto il percorso.
Iscrizione obbligatoria fino ad esaurimento posti
info@centrofamilia.it / 02-86875162
giovedì 7 maggio 2015
E' arrivato il momento di cambiare!
“C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di
cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza,
dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare
la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo
non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. La gioia di
vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste
gioia più grande dell’avere un orizzonte in costante cambiamento, del
trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso… Non dobbiamo che
trovare il coraggio di rivoltarci contro lo stile di vita abituale e
buttarci in un’esistenza non convenzionale”. (Dal film Into the Wild)
È arrivato il momento di fare dei cambiamenti, spesso molto temuti ma in realtà estremamente utili: cambiare il colore del soggiorno, per una sera non lavare i piatti, spegnere il telefono la domenica… Novità che spesso evitiamo, ma che possono dare nuova linfa alla vita, più entusiasmo.
Troppo spesso viviamo all’insegna della disciplina: cosa devo fare, come mi devo comportare, cosa devo e non devo mangiare. Tutte queste limitazioni oscurano la luce e l’entusiasmo che c’è in noi, ci spengono giorno dopo giorno. Il trucco è alleggerire le tensioni quotidiane creando piccole oasi di piacere, piccole modifiche alle nostre abitudini che ci permetteranno di riscoprire gioia e felicità.
Si può iniziare con novità in casa. La casa è la proiezione di noi stessi: se viviamo in un appartamento scuro, sempre uguale, intasato di oggetti, probabilmente avremo una vita molto piena e faticosa. Vuoi iniziare a cambiare? Inizia dalla casa: cambia colore alle pareti, modernizza i mobili, compra accessori nuovi e colorati… Piccoli cambiamenti, non per forza costosi, che daranno il via.
Non darti obiettivi troppo rigidi. Il cambiamento non va d’accordo con la rigidità, anzi, spesso è proprio il rigore e la routine a rendere pesanti le nostre giornate. Desideri qualcosa che non puoi permetterti? Prova a cercare la versione economica, oppure cerca di capire il bisogno che tale oggetto soddisferebbe: molto spesso ci fermiamo all’oggetto, quando in realtà basterebbe capire il bisogno sottostante e soddisfarlo (amore, divertimento, novità, riposo…).
Impara a soppesare i sì e no. A volte qualche no può essere utile, un detto dice: “ogni no che dici agli altri è un sì che dici a te stesso”. Valuta a chi dire sì e a chi dire no, la tua salute e il tuo benessere ti ringrazieranno.
Ogni tanto impara a trasgredire: un cibo desiderato, un impegno sempre rimandato, un regalo non ancora fatto… Trasgredire ci permette di percepirci in movimento, in divenire, in crescita.
L’essere umano è terrorizzato dal cambiamento, in realtà però, la
maggior parte delle volte è proprio ciò di cui ha bisogno. Impara ad
osservarti, a capire cosa ti fa stare bene e a CAMBIARE ciò che non ti
piace più. La vita diventerà molto più semplice, bella… migliore!
Un abbraccio.
Dott.ssa Monica Pirola
www.monicapirola.com
Pubblicato su Le funky Mamas http://www.lefunkymamas.com/e-arrivato-il-momento-di-cambiare/
Dott.ssa Monica Pirola
www.monicapirola.com
Pubblicato su Le funky Mamas http://www.lefunkymamas.com/e-arrivato-il-momento-di-cambiare/
giovedì 23 aprile 2015
Curvy e Gravidanza
Sei una super donna curvy e ti spaventa la gravidanza? Ti chiedi come farai a gestire i chili della gravidanza essendo già “un po' morbida”? Ecco alcuni semplici consigli sul gestire al meglio questo delicato, ma eccezionale, momento! Diventare mamma è sicuramente tra i momenti più belli e particolari della vita di una donna… purtroppo insieme a tanta gioia troviamo però anche tutta una serie di scombussolamenti fisici e ormonali che mettono a dura prova i nervi di chiunque! Anche la donna più pacata e serena, in gravidanza è in grado di diventare una vera e propria iena! Dal punto di vista psicologico tantissime sono le novità… la nascita del piccolo irrompe nella vita della donna portando sia un cambiamento oggettivo della vita quotidiana con una miriade di compiti e responsabilità diversi da qualsiasi altro momento precedente; sia una modifica soggettiva dei processi cognitivi e emozionali che riguardano la percezione della donna di se stessa, e di tutto il mondo che le sta attorno. | |||
Partiamo dal presupposto fondamentale che NON bisogna mangiare per due, ma DUE VOLTE MEGLIO. Questa è la prima regola basilare e importantissima. Siamo cresciute con i racconti di nonne e zie che durante la gravidanza mettevano su venti/trenta chili… assolutamente no. Oggi il trend è completamente diverso. Numerosi studi hanno dimostrato che l'aumento di peso della mamma in gravidanza deve essere “giusto”, diciamo che dieci/quindici chili sono più che sufficienti (se il sovrappeso iniziale è considerevole i ginecologi consigliano otto/dieci chili massimo).
Mediamente il fabbisogno di energia durante la gravidanza aumenta di circa 250-300 kcal al giorno, questo fa si che l'alimentazione non debba essere sottoposta a cambiamenti rilevanti rispetto alle normali abitudini corrette. Nelle prime venti settimane l'incremento di peso auspicabile è di circa tre/quattro chili, successivamente circa mezzo chilo a settimana.
Da tutto ciò si deduce che l'alimentazione in gravidanza dovrà essere il più possibile simile a quella abituale, giusto con qualche piccolo accorgimento in più. Dopo aver fatto i dovuti esami del sangue, i controlli obbligatori (Toxoplasmosi, Listeriosi…) e tutte le prime visite dal ginecologo, l'importante è capire esattamente cosa si può e non si può mangiare e da lì variare il più possibile. È bene alternare spesso i cibi e non farsi mancare nulla: cereali integrali, latticini, carne, pesce, uova (cotte) oltre che abbondanti porzioni di frutta e verdura (sempre adeguatamente lavate se a rischio toxoplasmosi) dovranno essere i protagonisti della nostra alimentazione.
Rispetto al movimento dipende da soggetto a soggetto. Se non ci sono limitazioni particolari da parte del ginecologo, un blando movimento può fare sicuramente bene sia alla mamma che al piccolino. Frequentare corsi specifici di preparazione alla maternità possono essere l'occasione per muoversi e contemporaneamente incontrare altre donne in gravidanza che condividono la stessa esperienza, ansie e dubbi. Lavorando poi sulla respirazione e sui massaggi, questi corsi vi aiuteranno a sciogliere il corpo, preparandovi (per quanto sia possibile) ai movimenti e alle sensazioni del travaglio e del parto.
La gravidanza e la maternità sono momenti bellissimi! Affrontarli nel modo giusto, con piccole e semplici accortezze, vuol dire garantire alla mamma e al bambino un futuro radioso!
Un abbraccio
Dott.ssa Monica Pirola
www.monicapirola.com
Articolo pubblicato su beautiful curvy
giovedì 26 febbraio 2015
Dimagriamo in compagnia???
E se dimagrissimo in compagnia?
I risultati di una ricerca dell’Università di Buffalo, negli Usa, pubblicata sulla rivista Journal of Healthcare Engineering riporta che per una sorta di effetto “attrazione” saremo portati a provare le diete dei nostri amici che sono dimagriti con successo.
Altri studi, questa volta sui bambini, dimostravano che per effetto della tendenza all’imitazione i piccoli erano portati a mangiare in modo più sano ed equilibrato se questa era l’alimentazione del loro idolo o cantante del cuore.
Ecco che si conferma l’ipotesi che dimagrire in compagnia sia efficace e soprattutto più piacevole del farlo in solitudine. Anche rispetto all’attività fisica, trovare persone con le quali fare passeggiate, corse e movimento in genere aumenta notevolmente la motivazione di tutti.
“La gente vuole un’influenza positiva”, spiega la ricercatrice Lora Cavuoto, che ha svolto lo studio, “capire come quest’influenza a livello sociale si riflette sulla partecipazione delle persone a programmi di benessere può portare a interventi di prevenzione più mirati“.
È questo che fanno diversi gruppi sportivi che organizzano le domeniche o le uscite in compagnia. Tra le attività emerge una disciplina nuova ma molto apprezzata, il “Nordic Walking”, ovvero la Camminata Nordica.
Nata nei Paesi scandinavi era inizialmente praticata dagli atleti dello sci di fondo durante la preparazione a secco estivo-autunnale. Successivamente, venne perfezionata e sviluppata divenendo un vero e proprio esercizio di fitness.
Molti sono i gruppi organizzati in tante città che si trovano periodicamente per i loro appuntamenti di camminata nordica, passando delle giornate in compagnia, all’aria aperta, divertendosi e soprattutto consumando calorie!!!
Per tutti coloro che abitano a Melegnano e dintorni consiglio il gruppo "Nordic Walking Melegnano-Vizzolo", potete vedere tutte le loro iniziative sul sito http://nordicwalking20077.blogspot.it/ oppure sulla loro fagina Facebook "Nordic Walking Melegnano Vizzolo".
Tu cosa aspetti a dimagrire in compagnia?
Un saluto
Dott.ssa Monica Pirola
venerdì 20 febbraio 2015
Allarme obesità infantile: io non ci sto!
“L’obesità infantile sta diventando un’epidemia globale che
rischia di colpire tutte le popolazioni a livello economico e sociale:
il numero di bambini obesi e in sovrappeso con meno di 5 anni potrebbe
passare dagli oltre 42 milioni del 2013 a 70 milioni nel 2025 senza
interventi. A lanciare l’allarme è l’Organizzazione mondiale della
sanità (Oms). L’obesità infantile è in continuo aumento in tutti i
Paesi, soprattutto in Africa e Asia. Servono dunque urgenti misure di
prevenzione, conclude l’Oms”
Ecco la tragica notizia diffusa dall’Ansa qualche giorno fa… i
bambini sono obesi, grassi, sempre più grassi. Ma non è quel tipo di
sovrappeso che crea problemi per l’estetica, per gli episodi di
bullismo, per il non riuscire ad indossare abiti alla moda… o per lo
meno non solo, parliamo di SALUTE!
Mamme, papà, nonni… stiamo parlando della salute e del benessere dei
vostri figli e nipoti, stiamo parlando del destinarli ad un a vita di
diete, pastiglie, cure, ad una vita da malati. Moltissime sono le
persone che sento dire “io sono in salute, prendo giusto 2 o 3 pastiglie
al giorno”. Certo, in fondo, prendere farmaci per abbassare il
colesterolo, la pressione, fluidificare il sangue, controllare la
glicemia se non il diabete… in fondo sono solo 2 o 3 pastiglie.
Mi dispiace ma io non sono d’accordo.
Dobbiamo impegnarci per insegnare ai nostri figli che mangiare bene, vuol dire volersi bene.
Insegnare ai bambini che avere un corpo sano e in forma è il regalo più bello che si possa fare, un regalo per la vita, un regalo inestimabile.
Basta cibo spazzatura.
Basta imbambolare i bambini davanti a tv, videogames, tablet.
Basta pigrizia.
Prendiamoci cura di noi stessi e dei nostri bambini, amiamoci ed amiamoli, impariamo a riscoprire le cose piccole, sane, semplici. Riscopriamo il gusto della frutta, della verdura, dei cereali integrali, dei cibi non salati o zuccherati.
Prendiamoci del tempo per passeggiare in mezzo alla natura, per correre, ridere, usare la bicicletta. Facciamo pic nic, gite fuori porta al lago, sul fiume, in collina… Godiamoci le cose belle che ancora ci sono al mondo, non dimentichiamole!
Fate questo regalo ai vostri figli, lo farete a voi stessi e tutti coloro che verranno dopo di noi!
Un abbraccio.
Monica Pirola
www.monicapirola.com
Pubblicato su:
http://www.lefunkymamas.com/allarme-obesita-infantile-non-ci-sto-dott-ssa-monica/
martedì 6 gennaio 2015
Anno nuovo... Riprendiamo a mille!!!
Natale e le feste sono finite, il lavoro ormai
ripreso… facciamo allora il punto della situazione su come far partire
al meglio questo nuovo anno!!!!!
Natale con panettoni, pandori, torroni e cioccolatini vi ha lasciato qualche chiletto di troppo?
Beh cerchiamo di rimetterci in riga SUBITO!
Rimandare è inutile, prima ci si rimette in forma meglio è, sia per lo
spirito che per il corpo! Come gestirsi al meglio? Se avete seguito i
miei consigli “prima delle feste” non abbiamo molto da riparare, quindi
partiamo subito!
1° obiettivo: MOVIMENTO
L’elemento più importare e salutare per perdere
subito i chili presi è muoversi tanto! Se siamo iscritte riprendiamo la
palestra, la piscina, il corso di ballo/pilates/zumba… Bando alle ciance
e alla pigrizia, forzaaaaaa!!!
Se la crisi vi ha obbligate a tagliare la palestra avete una grandissima possibilità completamente gratis, CAMMINARE! Acquistate un contapassi o usufruite delle fantastiche app per telefonini e muovetevi!!!
Il limite minimo è 7.000 passi al giorno, intorno ai
10.000 passi potete ritenervi brave, oltre siete delle ganze!!! Mi
raccomando, questo almeno 3/5 volte a settimana, una media totale di
70.000 passi a settimana sarebbe l’ideale!!!!!
2° obiettivo: QUALITÀ E VARIETÀ nel CIBO
Dal punto di vista alimentare cerchiamo di
privilegiare la qualità rispetto alla quantità e sopratutto la varietà!
Via libera a verdura, zuppe, minestroni, frutta, thè e tisane,
privilegiare una alimentazione leggera subito dopo le feste è
fondamentale per rimettersi subito in linea!
Banditi tutti i grassi e dolci extra, finiamo le
scorte natalizie ed evitiamo di comprarne di nuove! Per semplificarvi la
vita al supermercato chiedetevi sempre: “mia nonna avrebbe comprato
questo……. patatine, merendine, piatti pronti, bibite gasato o
energetiche….? Beh la mia no, ve lo assicuro!
3° obiettivo: REALIZZIAMO I NOSTRI DESIDERI
Riflettiamo su ciò che vorremmo ottenere quest’anno e mettiamocela tutta per raggiungerlo!
Nel mio studio parlo con molte persone che hanno
sogni nel cassetto o desideri di una vita ma che per una serie di motivi
non hanno mai tentato di raggiungere. Non sto dicendo che non sono
riuscite, ma che NON HANNO NEMMENO TENTATO! Io sono una grande
sostenitrice del “volere è potere”; chiaro, la parte del VOLERE deve
essere realistica, pensata in modo concreto, analizzata nel dettaglio,
ma se i presupposti di partenza sono tutti possibili allora sta solo a
noi provare a raggiungerli! Poi gli obiettivi si possono anche
ridefinire, possiamo pensare di voler arrivare ad un certo livello e poi
quando siamo appena sotto renderci conto che stiamo già bene così,
questo è possibile, l’importante però è non mollare al primo tentativo!
Chiedetevi cosa volete raggiungere nel 2015:
una crescita lavorativa, l’allargamento della famiglia, il
raggiungimento di un corpo sano e piacevole… scrivetevelo in agenda, con
gli step necessari passo per passo e INIZIATE A LAVORARCI SU! Senza
nemmeno rendervene conto avrete raggiunto traguardi mai immaginati e la
soddisfazione sarà veramente tutta vostra.
Forza dunque, diamoci da fare e sarà un anno di grandi soddisfazioni!
Dott.ssa Monica Pirola
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